Testimonianza di forza di una donna che ce l’ha fatta Il quotidiano di una donna è in genere fitto d’incombenze: casa, lavoro, famiglia e quant’altro.

Testimonianza di forza di una donna che ce l’ha fatta Il quotidiano di una donna è in genere fitto d’incombenze: casa, lavoro, famiglia e quant’altro.
“CAP 90036” è una rubrica dedicata alle vostre “lettere“. La storia di questa settimana è stata raccolta da Rosanna Ingrassia Mi chiamo Nadia ho una
Da Apple avanzate funzioni software in grado di offrire alle persone con disabilità nuovi strumenti per orientarsi, tenersi in forma, comunicare e tanto altro Apple
In Italia, soltanto il 14,4% delle persone con disabilità si sposta con mezzi pubblici urbani. La startup Mbility nasce a Milano per offrire a chi
La scrittura come mezzo per uscire dalla narrazione degli altri sulla propria condizione di donna in sedia a rotelle. Per superare quella condizione di persona
Disponibili due nuovi bandi del PIS – Pio Istituto Sordi – uno nazionale, un altro riservato alla città di Milano – per finanziare progetti con
Una storia di grande umanità quella raccontata da Marco Pontecorvo e Flavio Insinna nel film tv ispirato alla figura di Antonio Maglio, medico dell’Inail ed
Consigli di vita quotidiana In un precedente articolo è stato affrontato il tema della disabilità visiva. Con il contributo della dottoressa Arianna Ranauro, psicologa, ci
Mi chiamo Gabriella e vivo a Bologna da più di vent’anni e racconto la nostra vita quotidiana con Isabella, ragazza autistica di 24 anni. Qualche
“Tutti x il clima, il clima x tutti!” prevede diverse iniziative tra Milano, Pavia e il Piemonte che da maggio a settembre coinvolgeranno bambini e
Si chiama «Superiamo gli ostacoli», prendendo in prestito un famoso coro dei tifosi giallorossi che seguono la squadra in trasferta, la nuova iniziativa della Roma
«Ciao ragazzi!», li saluta Jovanotti con i pugni sollevati. Eugenio si volta di scatto e inizia a cantare: «L’ombelico del mondo!». Jovanotti ha il cappello
Dal 1830 al 1940 circa le persone disabili, come quelle tatuate o di altre etnie erano considerate una minoranza “strana”: erano mostrate nei teatri e
Uno degli errori che è naturale commettere quando si scopre da vicino la disabilità è lasciare che essa occupi tutto il nostro spazio mentale ed
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.